Decollage - ChristArt

I SINGOLARI DECOLLAGE di PAOLO MACCIONI
“Un artista sperimentale moderno ed originale”

Il pittore Paolo Maccioni è un artista sperimentale capitolino,  sempre alla ricerca di nuove possibilità espressive. In questo periodo,  nel solco dei neo dadaisti,  appartenenti alle correnti novecentiste europee,  è pervenuto alla realizzazione di  opere autentiche,  che per la loro originalità,  si prestano ad un Nouveu Rèalisme Italian.  Egli è giunto alla realizzazione di questa tecnica contemporanea dopo una approfondita ricerca effettuata presso gli Ateliers della famosissima Via Margutta di Roma.
L’abilità del maestro consiste nel realizzare degli unicum pittorici con la tecnica del collage, mettendo insieme,  incollandoli su supporti di vario colore,  elementi diversi da ritagli di giornali,  riviste,  manifesti,  poster pubblicitari e fotografie,  realizzando così un racconto   fantastico,  che per le immagini effigiate,  si adatta ad essere interpretato come una novella opera d’arte.
In tale contesto,  il Maccioni giunge alla raffigurazione finale del tema,  con una personale tecnica di dècollage,  lacerando in modo controllato i ritagli incollati , e in seguito, ispirandosi al fenomeno del graffitismo,  alla levigatura delle immagini stesse,  al termine del quale procede alla stesura di una velatura trasparente che conferisce all’originalità del dipinto, una patina di “ vissuto” storico.  Il risultato è che ogni elemento della composizione è in afflato con le emozioni dello spettatore.
L’interesse suscitato da tale proposta,  che solo vagamente ricorda il noto Mimmo Rotella,  è rappresentato dalla capacità emozionale delle opere,  data dalla proposizione di un singolare “ graffitismo”,  nonché dalla liricità dei titoli conferiti ai componimenti di arte contemporanea.
Con il proprio ed autonomo realismo compositivo,  il Maccioni si propone nel mercato dell’arte nazionale ed internazionale,  come un artista autentico,  analitico di una realtà apparente,  attraverso la quale il messaggio figurativo , imposto dai mass media,  assume un ruolo interpretativo,  sebbene manipolato dalla creatività artistica.

Antonio Sorgente